Dolore cronico alla colonna vertebrale nei lavoratori sedentari
Valutazione dell’osteopatia su lavoratori in smart working affetti da dolore cronico alla colonna vertebrale
Autori: Simone Casati, Giulio Scuratti, Luca Bettinelli, Davide Bonalumi e Andrea Arosio
Relatore: Claudio Spadavecchia D.O.
Dipartimento di Ricerca: TCIO Istituto di Osteopatia Milano
DOLORE ALLA COLONNA VERTEBRALE NEI LAVORATORI SEDENTARI
Il dolore alla colonna vertebrale, sia essa cervicale, dorsale, o lombare, è uno dei problemi più comuni nella popolazione adulta. Esso viene definito cronico quando persiste oltre tre/sei mesi.
Tra tutti i tipi di dolore cronico, quello alla schiena è stato spesso suggerito come il tipo di dolore più frequentemente sperimentato. Uno dei fattori principali che svolgono un ruolo importante nello sviluppo del mal di schiena è il sedentarismo; infatti, persone che lavorano sedute per molte ore al giorno hanno più probabilità di riscontrare un dolore lombare. Inoltre, anche la postura da seduto ha un ruolo importante nel mal di schiena, visto che le persone che siedono ininterrotte per periodi più lunghi con una postura più flessa e rilassata sono più propense a soffrire di lombalgia.
Si è riscontrato che i trattamenti farmacologici (con Fans, steroidi e oppioidi) contro questo tipo di dolore non sono particolarmente raccomandati, considerando anche i loro potenziali effetti collaterali.
OBIETTIVO DELLA TESI
L’obiettivo della tesi è quello di eseguire uno studio sperimentale per dimostrare l’efficacia del trattamento osteopatico in pazienti affetti da dolori cronici alla colonna vertebrale in una condizione di sedentarietà lavorativa.
Lo studio è stato disegnato come studio clinico controllato, randomizzato, con l’arruolamento di 25 pazienti con un dolore cronico di colonna cervicale, dorsale o lombare di intensità sei o superiore su scala VAS (Scala per la valutazione del dolore).
MATERIALI E METODI
Sono state somministrate tre scale di valutazione per monitorare i cambiamenti avvenuti durante il periodo del trattamento osteopatico ed è stato aggiunto anche un questionario soggettivo per descrivere la percezione soggettiva del paziente in merito al trattamento ricevuto.
I valori del gruppo trattato osteopaticamente sono stati statisticamente significativi, soprattutto tra il pre e il post trattamento, dove la scala del dolore è migliorata nettamente rispetto al gruppo dei pazienti non trattati.
Nei pazienti trattati sono migliorati anche i disturbi muscolo scheletrici, con un miglioramento del 9,6%, e solo nell’area cervicale con un miglioramento del 9,1% del valore.
RISULTATI
Le indagini ci confermano che la totalità dei pazienti trattati abbia percepito un miglioramento del proprio stato di salute, sentendosi meglio nel breve periodo.
In conclusione, possiamo affermare quindi che il trattamento osteopatico si è dimostrato efficace sulla colonna vertebrale, soprattutto nella riduzione del dolore rachideo cronico.
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