Osteopatia per neonati prematuri: efficacia del trattamento osteopatico

TCIO – Istituto Osteopatia Milano: Progetto di ricerca di D’Ambrosio L. D.O., Marzaroli B. D.O., Milesi D. D.O., Rigione E. D.O., Rinaldi A. D.O., Verdelli V. D.O. – Relatore G. Tornatore Phd, D.O.

 

Il ruolo dell’osteopatia per neonati prematuri ed efficacia del trattamento. Progetto di ricerca TCIO – Istituto Osteopatia Milano

 

La prematurità è quella condizione in cui i bambini nascono da una gravidanza interrottasi prima della 38* settimana gestazionale. Nella gestione del neonato prematuro è ovvio e indispensabile pensare come primo approccio alle cure mediche, necessarie per sopperire alle mancanze date dalla prematurità del neonato. Tuttavia un numero sempre più importante di studi sull’osteopatia per neonati, evidenzia dati interessanti sulla stretta relazione tra cure mediche e trattamenti osteopatici nel raggiungimento della maturità necessaria del neonato ad iniziare il proprio percorso di vita al di fuori dell’ambiente ospedaliero in tempi più ridotti rispetto alle classiche cure.

Cause di nascite premature

 

La frequenza di parti pretermine è nell’ordine del 4-10% di tutte le gravidanze ed è imputabile a una multi fattorialità di cause che possono essere legate al feto, alla madre o a cause esterne. Esse possono essere classificate come segue: cause fetali, placentari, uterine e materne.

Classificazioni e implicazioni di nascite premature

 

Le nascite pretermine possono essere classificate secondo diversi criteri, ciascuno dei quali ha una rilevanza fondamentale nella valutazione della gestione del neonato: in base all’età gestazionale (GA), al peso alla nascita o considerando i percentili.
Al momento della nascita, sia con parto naturale che cesareo, è d’obbligo la verifica della vitalità del neonato eseguita rilevando i parametri di colorito, frequenza del polso, risposta allo stimolo (colpetto energico portato alla pianta del piede), tono e attività muscolare e respirazione. L’insieme delle risposte ottenute vanno a costituire l’indice di Apgar.
Il nato pretermine presenta determinate caratteristiche obiettive inerenti al suo grado di maturazione, quantificabile in rapporto sia ad alcuni criteri somatici, sia a determinati segni neurologici. Le limitazioni funzionali più caratteristiche del pretermine sono legate a termoregolazione, respirazione, circolazione, nutrizione, metabolismo, funzione escretoria e immunità.

Cosa può fare l’osteopatia per neonati prematuri?

 

Osteopatia per neonati: il trattamento manipolativo osteopatico (OMT), può essere un valido aiuto nella cura e presa in carico dei neonati prematuri.

Numerosi studi evidenziano dati interessanti per quanto riguarda la relazione tra trattamento osteopatico sui neonati prematuri e tempi di ospedalizzazione, l’importanza della tempestività del trattamento, guadagno di peso, riduzione dei costi delle unità di terapia intensiva neonatale, miglioramento delle capacità di suzione e attaccamento alla tettarella, il volume giornaliero di latte ingerito e la riduzione del manifestarsi di sintomi gastrointestinali.

Il fattore comune di questi studi è stato quello di associare alle classiche cure mediche ospedaliere l’OMT: le prime sono necessarie per sopperire le mancanze date della prematurità del neonato, le seconde sono state d’aiuto per la presa in carico dei neonati prematuri.
Il protocollo sull’approccio osteopatico nel trattamento di neonati ospedalizzati preso in considerazione è il NE-O model, un modello progettato dal gruppo NE-O dell’Accademia Italiana Osteopatia Tradizionale, elaborato nel contesto della terapia intensiva neonatale (NICA) Dell’Ospedale Civile di Pescara. Il protocollo si pone l’obiettivo di codificare una procedura osteopatica per incrementare l’affidabilità, la validità interna ed esterna, l’efficienza e l’accuratezza della valutazione osteopatica e del trattamento dei neonati.

La valutazione osteopatica specifica prevede:

 

  1. Osservazione delle condizioni generali del bambino in termini di asimmetrie e difetti nella postura
  2. Valutazione di cranio, colonna, bacino, arti inferiori e superiori, gabbia toracica e visceri. La valutazione viene effettuata in base ai criteri della TART (Tissue texture abnormality, Asymmetry, Range of motion e Tenderness) utilizzando solo dei test passivi.

Le indicazioni per la corretta esecuzione della valutazione osteopatica specifica sui neonati prematuri, e la tipologia di trattamenti che l’osteopata può effettuare o consigliare sono consultabili scaricando la tesi completa.

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